Rientra nella categoria degli “atti amministrativi” e si caratterizza per le seguenti peculiarità:
- E’ un atto “dispositivo”, in quanto esprime la volontà dell’Amministrazione (riguardo qualcosa chi viene “ordinato”, “autorizzato”, “determinato”, ecc.
- È un atto unilaterale che per avere effetti non necessita dell’accordo con la “parte” a cui è destinato
- Ha natura autoritativa ed esprime una posizione “asimmetrica” tipica di chi esercita un “potere superiore”
- E’ esecutorio, in quanto, immediatamente efficace e non necessita di atti di altre autorità
- E’ “tipico” e “nominato, in quanto a ciascuna tipologia di atto corrispondono specifiche caratteristiche riguardo l’organo che può emanarlo, la circostanza, gli eventuali rimedi, ecc. ” (Nomen juris)
Sono provvedimenti amministrativi: le autorizzazioni, le concessioni, le determinazioni dirigenziali, le deliberazioni, le ordinanze, ecc.
per Massimo Severo Giannini:” l’atto con cui l’autorità amministrativa dispone in un caso concreto in ordine all’interesse pubblico affidato alla sua tutela, esercitando una potestà amministrativa ed incidendo sulle situazioni giuridiche soggettive di privati”